mercoledì 8 aprile 2009

La piccola talpa cieca

C'era una volta una piccola talpa che abitava in un bel bosco. La talpina aveva tanti amici e girava per il suo boschetto allegra e spensierata. Il suo unico problema riguardava la vista :per lei era tutto grigio, non riconosceva i colori.
Un gufo, un giorno, le disse :" sai piccola talpa, dall'altra parte della terra c'è un posto fantastico, in cui anche tu vedresti i colori".
La talpa allora chiamò tutti i suoi amici, parlò loro di questo posto incantato, pieno di colori in cui tutti potevano essere felici e cominciarono a scavare.
Gli amici erano contenti e dopo un po' volevano tutti andare con la talpa, scavavano allegramente fermandosi talvolta per chiacchierare, riposare e festeggiare. Invece la talpa non si fermava mai: aveva fretta di arrivare. Scavava, scavava, scavava con le sue zampette e pensava che più terra avesse spostato prima sarebbe arrivata. Non si fermava a conoscere gli animali che abitavano sottoterra né si riposava nei nuovi posti che incontrava.
Correva spedita e ormai nessuno riusciva più a vederla, anche la talpa non trovava più i suoi amici ma ormai non le importava; non riconosceva più le voci degli animaletti che la chiamavano e non riusciva più a capire quello che le gridavano. A lei non importava. Sapeva che avrebbe recuperato tutto il tempo una volta giunta nel posto incantato, avrebbe chiamato i suoi amici e sarebbero rimasti lì per sempre. Nel frattempo però la talpa era diventata anche cieca e quindi non sapeva se stesse ancora scavando nella direzione giusta, così si fermò e cominciò a gridare, a chiamare i suoi amici ma non un filo di voce le rimaneva. Cominciò a piangere perchè adesso era sola, non trovava la strada e non aveva neanche goduto delle cose che le erano capitate durante il viaggio...


Non mi viene il finale, che racconto domani ai miei bambini?
c'è un centro assistenza? numero verde CHIAMA FEDRO?

8 commenti:

Carpina ha detto...

:)
Ma è bellissima!
Un finale??
Sgainz dice di farla destare dall'incubo in cui l'hai portata..
io, sono inconcludente (senza conclusione alcuna quindi), and so, non so che dirti...

Chissà, magari la notte ti porta consiglio!
Buona serata intanto..
Pina

sinusoide ha detto...

Grazie.
Avevo in mente due finali :
La talpa pian pianino torna indietro e recupera il tempo e gli amici persi. Recupera così anche la voce e la vista e si accontenta del suo mondo grigio e tranquillo. Poi col tempo e senza fretta riprende la strada senza mai però perdere di vista il suo boschetto e i relativi abitanti. Forse prima o poi il posticino incantato lo troverà.

La talpa decide che ormai non val più la pena tornare indietro. Si asciuga le lacrime, prende fiato e ricomincia a scavare. Ancora più forte. Forse non arriverà mai ma ci avrà provato. Oppure finalmente ci arriverà e vi porterà tutti quelli che ama.

Non so però cosa farà la talpinaa. Per ora è ancora ferma. Piange.

nexusdue ha detto...

mio finale.

La talpa comincia a sentire la luce dall'altra parte. Il calore.
Non vede ma si fa cullare dal torpore. Scava piano mentre mette la crema abbronzante mandata giù da Berlusconi.

sinusoide ha detto...

Magari quando arriva dall'altra parte si costruisce una bella tana più ampia del 35%

SuomItaly ha detto...

Quale finale hai poi raccontato? :)

sinusoide ha detto...

@suomitaly, devo trovare un bel lieto fine...non necessariamente con la morale. alla talpa serve solo un lieto fine.

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

Perche non:)