lunedì 10 marzo 2008

la mia vita in unità


Ultimamente la mia giornata è diventata ancora più frenetica.
Penso spesso al personaggio di Hugh Grant in About a Boy. Divideva la sua giornata in unità. Citando testualmente Will:"La cosa importante nella vita da isola è pianificare le proprie attività e trovo che la chiave sia dividere la giornata in unità di tempo della durata di non più di trenta minuti: le ore intere possono intimorire un po' e la maggior parte delle attività richiede circa mezz'ora."
Io sono invece costretta a dividere le mie attività in blocchi di un'ora. La cosa grave è che ogni attività impegna più unità.
  • lavoro 10 unità, talvolta anche 11
  • pasti vari (colazione, pranzo, cena, spuntini e te pomeridiano) 1 unità e 1/2
  • dormire 6 unità e 1/2
  • spostamenti a piedi (casa-lavoro-altro) 1 unità
  • tempo dedicato alla dolce metà 3 unità
  • igiene personale 1 unità
allora quello che rimane per me della giornata è una sola unità. Ogni giorno devo scegliere come spenderla :giocare col ds, leggere, leggere i feeds, cazzeggiare on line,guardare una delle tante serie tv che ormai registro solamente, uscire con un'amica and so on...
Comunico con piacere che ho appena speso metà della mia unità libera...vado a spendere l'altra metà davati a sky

5 commenti:

Carpina ha detto...

Interessante ripartizione.
Vediamo la mia:
-Ivan: 8 unità
-Lavoro (c/dolce metà): 6 unità (fino a lunedì.. poi saranno 8 :_()
-Dormire (c/dolce metà) 7 unità
-Igiene personale: 1 unità
-Cibarsi: 2 unità

Bello fare questo specchietto... mi aiuta a rendermi conto proprio che per conto solo mio, non ho alcuna unità o parte di unità a disposizione!!

Anonimo ha detto...

non c'entra molto... cmq segnalo che il bimbo di "About a boy" e diventato grande ed è uno dei protagonisti del telefilme (si chiamano ancora così?) di "SKINS" che va in onda la domenica su MtV in seconda serata.

Anonimo ha detto...

ma "c'entra" si scrive con l'apostrofo o no?

in attesa di autorevole feedback porgo distinti saluti

sinusoide ha detto...

avendo fatto le scuole pesili mi è sempre stato detto che si mette l'aposrofo se si intende ci entra, invece si centra un obiettivo...ma non è che io sia affidabilissima...

ormai solo noi figli degli anni ottanta cresciuti a "casa Keaton" ed "Happy Days" ci ostiniamo a chiamarli telefilm. Per tutto gli altri sono serie tv. negli states show

Anonimo ha detto...

ok, quindi telefilm non c'entra